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Visualizzazione dei post da 2016

I Maya a Verona

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Alcuni giorni fa, come chi mi segue su Instagram avrà notato, mi trovavo a Verona per lavoro e avevo una mattina libera tra un corso ed una riunione. Poichè la mattinata si era presentata allegramente con un diluvio in piena regola ho deciso di approfittare per andare al Palazzo della Gran Guardia a visitare la mostra sui Maya, di cui mi aveva parlato la mia mamma, sempre attenta agli eventi d'arte del nostro bel Paese. Una civiltà affascinante e misteriosa quella dei Maya, ben narrata in questa mostra che non è di grandi dimensioni, ma è indubbiamente ricca di reperti preziosi e interessanti. Come si legge sul sito ufficiale  : " La mostra “Maya. Il linguaggio della bellezza” è una mostra dell’ INAH (Instituto Nacional de Antropología e Historia), l’istituzione più importante del Ministero della Cultura del Messico . Curata da Karina Romero Blanco e strutturata in quattro sezioni, l’esposizione, che è il risultato della particolare attenzione per le tematiche s

Le ricette del lunedì: zuppa di cavolo nero

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Questa zuppa, come avete visto su Instagram , l'ho preparata ieri pomeriggio. Un pomeriggio domenicale uggioso e un po'umpf, di quelli che capitano a volte e in cui ti pare che il domani, anzi lo stesso presente sia insormontabile, per il mare di cose da fare che ti si arrovellano nella testa da bi-mamma che ha ripreso pure a lavorare (ma quando ha realmente smesso?), che vorrebbe continuare a scrivere (ma quando trovare il tempo?) e vorrebbe avere figli felici (su quello ci siamo, a parte qualche calo da paturnia adolescenziale sul fronte della grande) e casa in ordine (il mood sepolti in casa al momento è un tantino prevalente). Ah sì e poi vorrebbe fare ancora e ancora e... Niente. La giornata ha solo 24 ore (perchèèèè???) e io ho solo due mani. Sigh. Comunque avevo bisogno di una zuppa calda e confortante. Questa è facile, veloce e buona buonissima. Provare per credere! Ingredienti: Cavolo nero 1 cipolla 2 carote piccole 2 piccole patate un gambo di se

Le ricette del lunedì: gnocchi di semola al prosciutto

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Su richiesta della mia cara amica Dalia , ecco la ricetta degli gnocchi di semola che ho pubblicato (e preparato) sabato sul mio profilo instagram  . Gli gnocchi di semola sono un piatto versatile che può declinarsi in una marea di variazioni. A me piacciono molto semplici, accompagnati da una salsa di pomodoro e basilico, oppure con i funghi. Elena adora invece questa versione con il prosciutto cotto. In genere preparo l'impasto al mattino presto e poi li cucino poco prima di pranzo. Ingredienti: 500 ml di latte 70g di burro + un po' per ungere la teglia 125g di semolino 2 cucchiai di parmigiano 1 tuorlo sale, pepe, noce moscata circa 3 fette di prosciutto cotto. Ho portato ad ebollizione il latte con 30g di burro, sale, pepe e noce moscata q.b. Ho tolto dal fuoco, versato il semolino a pioggia, aiutandomi con una frusta. Ho fatto cuocere il semolino alcuni minuti (più o meno finchè non si stacca dai bordi del pentolino) mescolandolo fino ad ottenere un co

In questi mesi di bi-mammitudine ho imparato che...

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La vita è un imparare continuo. La mammitudine è una materia della vita estremamente complessa,  che ti mette costantemente alla prova. Non sei mai abbastanza preparata. Non hai mai studiato abbastanza. Le lezioni sono sempre nuove: a volte entusiasmanti, a volte terribilmente noiose. Gli esami sono a cadenze regolari e non puoi svicolare. Non ci sono manuali che tengano, ma ci sono tanti che pensano di sapere e - sappiatelo voi che leggete - non sanno proprio un bel niente. Le mamme sono preda di questi presunti tuttologi della mammitudine che regalano perle di fantomatica saggezza, come le noccioline agli scoiattoli. I social poi, ne sono un vivaio in incremento continuo. In questi mesi di mammitudine ho imparato a essere completamente sorda ai consigli non richiesti e parzialmente sorda a quelli richiesti, perchè abbiamo l'abitudine insana al chiedere consigli agli altri, per la perenne insicurezza di non essere perfettamente all'altezza. In questi mesi di mammitu

Dal Diario di Lei: su il sipario.

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E' arrivato il tanto atteso giorno del saggio. Quel momento preparato, sognato, atteso, a volte, quando un passo non riesce, anche odiato. Lei lo sa. Lo sente, lo vive, assieme alla sua prima bimba, ora ragazza. Lei l'ha seguita e la segue sempre, fin dal primo passo. Ma da lontano, proprio come nella vita. Lei sta al di qua del palcoscenico, perchè la scena sia tutta sua. La ricorda piccolina, al primo saggio, vestita da ranocchietta. La lasciò in teatro, in un caldo pomeriggio senza timore, perchè lì doveva e voleva andare. Anche oggi te ne sei andata, con la tua borsa piena di sogni. Brillanti, importanti, tutti tuoi. Ti sei guadagnata quel palcoscenico con un lavoro duro e costante, impegnandoti come sai fare, come vuoi fare. Le vecchie prime scarpe sono rimaste a casa, raccontano che sei cresciuta, che stai crescendo. Lei lo sa. Lei, io, sarò là ad applaudire. E so che mi batterà forte il cuore. E so che sarò orgogliosa. E lo dovevo scrivere perchè

Le ricette del lunedì: paella di pesce a modo mio

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Ok è più di una settimana che ho l'orticaria, ehm... Non si capisce cosa abbia scatenato questo tormento e spero passi presto, ma proprio presto. Visto che ho eliminato quasi tutti i cibi che possano essere potenziali scatenanti (cioè tre quarti di quello che mangio), mi accontento di postare uno dei miei sogni proibiti: la paella (logicamente declinata a modo mio). Amo il pesce, amo le verdure e amo il riso (amerei anche il pollo, ma mio marito non apprezza per cui la faccio solo con il pesce). E poi, concedetemelo e senza storcere il naso, io la utilizzo anche per riciclare il risotto con lo zafferano, di cui è ghiotta mia figlia. Insomma la pentolata della foto è nata proprio così, perchè avevo del "riso giallo avanzato" e perchè al supermercato avevo trovato il coriandolo fresco e, al banco del pesce, il mix di pesciolini già curati (che sì, sono mamma di un pupo piccolo, quindi cerco tutte le scorciatoie e non me ne pento). Quindi ecco il contenuto della su cit

Le ricette del lunedì: torta di ciliegie post gita

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La scorsa settimana Elena è stata tre giorni in gita in montagna. Tre giorni in cui praticamente è sempre piovuto. Ehm... Vabbè, ci saranno altre gite e altre gite in montagna baciate da miglior fortuna. Era la prima volta che stava via tre giorni da sola. Crescono. Umpf... Oppure evviva!. Le mamme sono sempre decisamente controverse su questo punto. Comunque quando è arrivata a casa, nell'aria c'era aroma di vaniglia. Un tè caldo, una fetta di torta con le prime ciliegie della stagione e tante, tantissime chiacchiere. La torta era questa, facile e veloce, perchè, come sapete, da quando sono bi-mamma i miei tempi si sono ancora di più super-ristretti, non c'è proprio nulla da fare al riguardo... Ingredienti un certo numero di ciliegie tagliate a metà per privarle del nocciolo un rotolo di pasta frolla pronta 250g di ricotta 125g di zucchero 4 uova 50g di frumina 1 bustina di vanillina scorza di limone un pizzico di sale zucchero al velo per guarnire.

Sono giorni che...

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Sono giorni che vorrei scrivere, ma non scrivo. Sono giorni che ho in testa post che non ho ancora scritto. Ricette fotografate, pensieri immaginati, appuntamenti da segnalare, libri di cui mi piacerebbe parlarvi, ma niente. Che poi sto anche lavorando alla nuova versione del blog, che se ne sta lì sospesa, tra color che sono semplicemente "non finiti". Disorganizzata chi? Io? Ma no, è solo la mammitudine. E' la mammitudine che ha il sopravvento su tutto il resto. E amen. E per mammitudine non intendo solo provvedere ai tanti piccoli bisogni dell'ultimo arrivato, ma provvedere a tutti quelli di casa, dedicare il mio tempo prima a loro e poi al resto, con calma. In questo periodo ho letto post, ho visto una fiction e un film a tema mamme che cercano di fare tutto. Anni addietro ero anch'io una di loro e più facevo quadrare gli equilibri, più mi sembrava di non fare abbastanza. Oggi sono diversa, ho maturato la consapevolezza che forse sarà difficile anda

Le ricette del lunedì: muffin salati alle zucchine

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Non sono sparita, solo un po' presa. Troppe cose, troppo poco tempo. Anzi troppo tempo stupendo passato con i miei figli, ecco svelato l'arcano. Perchè sì, ho deciso di godermeli il più possibile, quello piccolo alle prese con i dentini e quella grande che finalmente ha una camera tutta nuova, il suo mondo di ragazza. Quella del piccolo invece è ancora work in progress, ma intanto è passato dalla culletta accanto al lettone a quella che sarà la sua camera e al suo lettino. Un passo alla volta, che, dopo tutto, non ci corre dietro nessuno. Sto anche lavorando al nuovo blog, ma di questo vi aggiornerò più avanti. Va a rilento, ma va e quindi alla via così. Per non lasciarvi troppo tempo senza ricette, vi posto al volo questi muffin salati che sono golosissimi e facilissimi: buoni per la merenda, per un pic nic, per un aperitivo, per un momento di "voglia di salato". Fate voi ( e se li preparate, fatemi sapere mi raccomando) Ecco gli ingredienti: 2 o 3 zucch

Le ricette del lunedì: parmigiana di patate e prosciutto cotto

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Ieri ho rivisitato una ricetta di Anna Moroni della Prova del Cuoco. Ebbene sì, pare che i programmi di cucina coincidano con i momenti allattamento e quindi poi non mi resta che sperimentare, perchè mi ingolosisco. La ricetta di Anna che trovate qui  prevedeva l'utilizzo della mortadella, ma io avevo in casa il prosciutto cotto e degli avanzi di pancetta stufata, per cui ho utilizzato questi ingredienti: 4 patate grandi 1 etto circa di prosciutto cotto e qualche fetta di pancetta stufata 100 g di stracchino besciamella q.b. (io ho utilizzato mezzo litro di latte, 50g di burro, 4 cucchiai di farina, sale, pepe e noce moscata) burro, parmigiano, pangrattato Ho lessato le patate, le ho lasciate raffreddare, spellate e tagliate a fette. Ho disposto le fette di patata in una teglia imburrata, ho messo le fette di prosciutto e pancetta, lo stracchino a pezzi e cosparso il tutto di besciamella. Ho fatto un secondo strato e coperto il tutto con la besciamella

La mia fotografa

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Ho una ragazza per casa. Fatico a ricordare il tempo in cui la tenevo in braccio, come ora - mentre scrivo - sto tenendo l'altro, il nuovo arrivato paffutello e gorgheggiante. Ho una ragazza che toh...è diventata d'un tratto più alta di me. Ha una cameretta nuova, piena delle sue cose più di ragazza che di bambina. E' un po' meno chiacchiericcia, a volte un po' lunatica. Guardiamo assieme più i telefilm che i cartoni animati, cuciniamo assieme, ci facciamo le unghie e ci scambiamo i trucchi, programmiamo viaggi per il mondo. Ha ancora la passione per la storia, la danza e... la fotografia. La mia ragazza ora ha il suo profilo instagram e io le faccio pubblicità, senza giri di parole, perchè penso che se lo meriti e stop. Ecco se volete dare una sbirciata e metterle qualche mi piace, la trovate qui e non aggiungo altro:  https://www.instagram.com/ele.zaza03/ E sì sono una mamma orgogliosa, non ci posso far niente :) Foto: d

Le ricette del lunedì: zucchine ripiene

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Eccomi qua per iniziare la settimana con una ricetta mediamente veloce che ho sperimentato giorni fa dopo aver acquistato delle belle zucchine tonde, che sono state la mia fonte di ispirazione. Ingredienti: zucchine tonde 100 g di robiola 4 fette di prosciutto cotto 1 uovo parmigiano pangrattato  maggiorana 1 spicchio d'aglio sale, pepe, olio evo Ho scavato le zucchine, le ho salate e lasciate riposare a testa in giù. Ho tritato la polpa e l'ho fatta rosolare in padella con due cucchiai d'olio e uno spicchio d'aglio, maggiorana, sale e pepe. Ho tolto l'aglio e lasciato raffreddare. Ho tritato il prosciutto, l'ho mescolato alla polpa di zucchina, ho aggiunto l'uovo, la robiola e due cucchiai di parmigiano. Ho riempito le zucchine, dopo averle risciacquate, e le ho messe in una teglia unta d'olio. Le ho spolverizzate di pangrattato mescolato con il parmigiano e le ho cotte in forno a 180° per circa un'ora (i primi 40 minuti coperte

Dal Diario di Lei: Lei pensa che non sia il momento di piangere

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Lei stanotte non riusciva a dormire. E quando non dorme, Lei pensa. Riflette, rimugina. La sera prima aveva visto tante facce del suo vecchio lavoro, sì quello in politica. Certo le hanno parlato tutti, le hanno chiesto se Alessandro dorme e mangia, se Elena ha scelto la scuola superiore e altre "cose da mamma", perchè le "cose della politica", a quanto pare, non fanno più per Lei, Lei che non è più Cristina, ma la moglie di Giusto e la mamma di Elena e Alessandro, questo è Lei per il resto del mondo. Lei però non è solo questo: si interessa ancora di politica ed è, ad esempio, una blogger e fa un altro lavoro anche, insomma avrebbe mille argomenti di conversazione oltre a moglitudine e mammitudine. Lei ricorda che non molto tempo fa, ad un corso di comunicazione, chiesero ai partecipanti cosa sognavano da ragazzi di fare da grandi. Lei rispose che avrebbe voluto scrivere un romanzo di successo e diventare ministro degli esteri. Forse ve l'avevo già dett

Le ricette del lunedì: torta all'ananas

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Questa volta ho deciso di iniziare la settimana con un dolce e anche in questo caso la mia fonte di ispirazione è stata Benedetta Parodi, del resto ormai io e Alessandro abbiamo lei come compagnia per la merenda del pomeriggio :) Cliccando  qui  trovate la sua ricetta, questa invece è la mia variante. Ingredienti: 100 g di zucchero 150 g di burro 3 uova 200 g di farina autolievitante + 50 g di frumina latte q.b. cannella 1 bustina di vanillina un pizzico di sale Fette di ananas (ho utilizzato quelle fresche che si trovano al supermercato) Ho imburrato lo stampo e ho spolverizzato la base di zucchero e cannella e ho sistemato le fette d'ananas. Ho mescolato il burro morbido, lo zucchero, la vanillina, poi ho aggiunto le uova, un pizzico di sale e le due farine setacciate, ho aggiunto alla fine un po' di latte per rendere più vellutato l'impasto che ho versato sopra le fette d'ananas. Ho cotto la torta in forno a 180° per 40 minuti. L'ho lasciata

Le ricette del lunedì: pesce al forno del venerdì

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Come promesso sul mio profilo Instagram eccovi la ricetta del mio pesce del venerdì. La ricetta non è mia, ma della mia mamma che preparava cosi i filetti di pesce di cui mio papà era particolarmente ghiotto. Si tratta, come al solito, di un piatto semplice, con pochi ingredienti, ma tanto sapore. Ingredienti Un filetto di pesce a vostra scelta; una patata grande o due medie; pangrattato, circa quattro cucchiai; due cucchiai di parmigiano; prezzemolo; uno spicchio d'aglio; sale, pepe, olio extravergine d'oliva Ho frizionato il pesce con olio, sale (ho utilizzato il sale rosa) e pepe (ho scelto quello bianco); ho tritato l'aglio e il prezzemolo assieme, mescolato il trito al pangrattato, al parmigiano e aggiunto tanto olio quanto ne occorre per amalgamare il tutto; ho regolato di sale e pepe. Ho tagliato le patate fini e le ho disposte sul filetto, fino a coprirlo parzialmente. Ho completato con il composto di pangrattato e prezzemolo sparso qua e là

Dal Diario di Lei: Lei non è una buona mucca

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Lei ricorda una bimbetta curiosa in piena "fase dei perchè", che la tempestava di domande su questo e quell'argomento. Domande dirette, a bruciapelo, senza possibilità di sviare il tema. "Dov'è finita la tua mucca, mamma? Sta dormendo adesso?" Bimba pensava che Lei avesse una mucca addormentata dentro la tetta. Ecco perchè la mucca non faceva più latte! Quando Lei è diventata mamma per la seconda volta e le sue tette sono diventate magicamente da calendario, non ha potuto fare a meno di pensare: "Toh, la mucca si è risvegliata. Chissà se questa volta sarà una buona mucca." La prima volta era stata una mucca scarsa, ma era la prima volta. Ora Lei voleva assolutamente fare del suo meglio. Lei si era preparata. Era pronta. Il web ogni giorno sforna quintalate di bite sul tema, facendo dell'allattamento materno uno degli argomenti più discussi in assoluto. La prima volta Lei si era sentita una madre non adeguata. L'avevano fatta

Le ricette del lunedì: orzotto con verdure

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Eccoci qua. Inizia una nuova settimana. Il tempo è indeciso, come una donna davanti all'armadio: cosa mi metto oggi? Inverno o primavera? Pioggia o sole? Noi (io e il Pupo in versione koala) siamo al calduccio, con un occhio al computer e uno a Heidi (sì perchè io e lui al mattino ci godiamo i cartoni vintage). In realtà lui si è appisolato, ma Heidi è Heidi :) Ok, ora però vi posto la ricetta, poi ci aspetta la pediatra, quindi dobbiamo prepararci! Questo lunedì vi lascio un orzotto con le verdurine. L'orzo mi piace molto, non si rovina se cuoce un po' di più (cosa che può succedere se si ha un pupo che ti reclama sul più bello) e poi è buono anche se riposa un po', tipo quando un marito troppo impegnato ti dice che arriva tra cinque minuti e poi - se va bene - passa mezz'ora. Orzotto alle verdure Ingredienti orzo (circa una tazzina da caffè a persona) soffritto di cipolla, carota e sedano (confesso: ho utilizzato quello surgelato, sempre per ragioni

Sabato mattina e... riflessioni sulla mammitudine

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Sabato grigio, pensieri sparsi. Evidentemente il grigio-pioggia è una tonalità che mi ispira. Interno cucina, la musica di RDS in sottofondo, i gorgheggi di un pupo sorridente accanto a me, il computer, la tastiera, le email, le notizie. Una sbirciata ai social network. La soddisfazione per un'amica di internet, di una mamma come me, Jolanda e il bell'esempio dell' azienda che ha creato assieme al marito Paolo, che è agli onori della cronaca in questi giorni, per essere un'azienda che dà lavoro alle mamme. Oddio... E' una notizia data con lo stesso impeto di passione di quando viene al mondo un piccolo di panda o di giaguaro delle nevi. Riflettevo su questa cosa della mammitudine. Su quando, mamma da poco della prima figlia, mi sentivo dire sul posto di lavoro, da persone che per altro sono certamente lì a stracciarsi le vesti in prima fila per la cosiddetta "famiglia tradizionale" (altro tema trito e ritrito di questi giorni) - "