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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

Dal Diario di Lei: scarpette da punta

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Lei guarda la schermata bianca. Si chiede da che parte cominciare a scrivere di un groppo sentimentale ed emozionale che da ieri è lì e le si rimescola dentro. Quel misto di orgoglio, di mammitudine e persino di invidia, sì perchè non si può dire invidia? Lei ricorda uno scricciolo, ma proprio uno scricciolo dai grandi occhi vispi che in un pomeriggio come tanti le aveva chiesto: "Esiste un asilo dove le maestre insegnano a ballare?" Lei ricorda quelle prime lezioni, quel primo anno che si concluse con una ranocchietta verde che saltellava sul palco mettendoci tutto il suo impegno e arrabbiandosi poi perchè la gente in sala aveva "osato" ridere di lei e delle altre ranocchiette. E poi ci sono state le farfalle, le coccinelle e via discorrendo. Un anno dopo l'altro. "Vuoi cambiare? Vuoi fare qualcosa d'altro?" "Assolutamente no." Era la risposta ad ogni settembre. Ieri sera finalmente le hai strette tra le mani. Le tue scar

Il meglio di gennaio #1

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Ieri leggevo questo post di Chiara in un momento di pausa ritagliato a fatica, come quando cerchi di tagliare il cartone con le forbici della carta e non è così semplice. Ieri è stata una giornata pesante, con tante, forse troppe cose. E non è stata una giornata particolare, non è stata l'eccezione, ma è il solito. Una "routine trita e frulla" che pare far correre le lancette dell'orologio più veloci, sempre più veloci. Dall'alba scura di queste giornate di inizio d'anno, al cuore della notte, anche quello scuro, denso, raggiunto come una conquista, per prendersi qualche briciola di meritato riposo. Il post di Chiara è luce, è colore, è come la ventata d'aria di primavera che ti accarezza quando apri le finestre in una bella giornata (no non mi ha pagata per scrivere, anzi probabilmente lei stessa non leggerà quello che scrivo.. quindi fatemi finire) La sua giornata da blogger, il suo lavoro da blogger. Il suo cogliere nel segno, il suo far scivola