Il meglio di gennaio #1

Ieri leggevo questo post di Chiara in un momento di pausa ritagliato a fatica, come quando cerchi di tagliare il cartone con le forbici della carta e non è così semplice. Ieri è stata una giornata pesante, con tante, forse troppe cose. E non è stata una giornata particolare, non è stata l'eccezione, ma è il solito. Una "routine trita e frulla" che pare far correre le lancette dell'orologio più veloci, sempre più veloci. Dall'alba scura di queste giornate di inizio d'anno, al cuore della notte, anche quello scuro, denso, raggiunto come una conquista, per prendersi qualche briciola di meritato riposo. Il post di Chiara è luce, è colore, è come la ventata d'aria di primavera che ti accarezza quando apri le finestre in una bella giornata (no non mi ha pagata per scrivere, anzi probabilmente lei stessa non leggerà quello che scrivo.. quindi fatemi finire) La sua giornata da blogger, il suo lavoro da blogger. Il suo cogliere nel segno, il suo far scivola...