Udine chiama Giappone...
Immaginatevi un sabato pomeriggio tipicamente primaverile dove non sai se farà caldo o freddo, dove non sai se pioverà o meno, ma hai un'idea in testa e, anche se il meteo fa le bizze, non fa nulla e esci con la tua bimba a fare una passeggiata in città.
L'idea era di farle scoprire qualcosa di nuovo e così è stato :)
Come vi dicevo in questi giorni in città è in corso il Far East Film Festival, ossia il festival internazionale del cinema dell'Estremo Oriente.
Lo scorso fine settimana erano in programma varie manifestazioni culturali a tema, tra cui la cerimonia del tè, naturalmente in stile giapponese, nei giardini di Palazzo Morpurgo, quelli di cui vi avevo già parlato qui
C'era un bel po' di gente a fare da ascoltatori/spettatori alla spiegazione/dimostrazione curata da Mami Hamada, mediatrice culturale che ringrazio davvero di cuore per la sua grande passione e dolcezza.
Immaginatevi di stare in un giardino fiorito, ponetevi in ascolto e soprattutto ricordate di portare rispetto per ogni persona, azione ed oggetto che vi circondano e avrete un'idea di che cos'è quest'esperienza.
Il tè non è il solito tè che conosciamo, ma una polvere di tè verde ricavata dai germogli più pregiati.
Vi si versa sopra l'acqua bollente e si mescola per farlo sciogliere.
E' amaro per cui Mami offriva dei dolcetti prima di farlo provare.
Abbiamo scoperto che ogni gesto ha un suo preciso significato e che non bisogna avere fretta o mancare di rispetto a chi ci sta accanto o a chi ci serve il tè dimenticando, ad esempio, di ringraziare.
Persino gli oggetti utilizzati vanno tenuti con cura e possibilmente con due mani e maneggiati senza movimenti bruschi per non turbare l'armonia che si viene a creare tra chi serve e chi viene servito.
Guardate come sono belli...
La nostra bimbetta curiosa prima ha osservato con molta attenzione,
poi ha fotografato per documentare ogni istante
ed infine ha vinto la timidezza e ha voluto provare di persona.
Il tè era amaro, certo, ma è stata contenta ugualmente di aver scoperto cose nuove e, come ha detto lei, "importanti, perchè sono di una cultura diversa dalla nostra".
Sono i momenti in cui, da mamma inesperta, pensi che, forse, te la stai cavando nell'impresa di educare tua figlia.. Non è facile, è sempre una sfida continua..Ma te la stai cavando!
Le foto, eccetto quella dove si vede anche lei, sono tutte opera della reporter in erba.
Grazie per le foto ed il racconto. Essendo un'amante del tè, ho il sogno di assistere ad una cerimonia del tè un giorno.
RispondiEliminaIl tè era il matcha? Sai che esistono anche dei tè che si aprono a fiore quando messi nell'acqua calda? Lo dico per l'intelligente curiosità della tua bambina.
Di nulla Rossella..E' stato un piacere condividere con voi lettori quest'esperienza. Sì, se non ricordo male, il nome del tè è proprio questo. Mami ha parlato delle sue grandi virtù antiossidanti e delle proprietà antitumorali.
RispondiEliminaTè che si aprono a fiore? Elena ne andrebbe matta :) Intanto ora vuole assaggiare il sushi!
Devi andare orgogliosa di tua figlia :) che bel momento!!!Apparte la situazione a cui avete assistito ..molto suggestiva... mi ha colpito molto l'atteggiamento di tua figlia :) specie perchè deve essere emozionante rivedersi nei propri figli e sapere che si sta trasmettendo qualcosa attraverso i propri insegnamenti :)
RispondiEliminaCristina, sei una mamma meravigliosa, ti ammiro moltissimo. E tua figlia è assolutamente deliziosa, con la sua dolcezza e curiosità.. Sai che mi sono emozionata nel vederla? Dalle un bacio da parte mia, la adoro!
RispondiEliminaBella esperienza, e bel reportage il tuo. Sai che io adoro provare nuovi sapori e fare esperienze interculturali!
Finalmente la pagina non scompare appena caricata!!!
RispondiEliminaDeve essere emozionante, come mamma, vedere come risponde Elena!
Il tè che si apre a fiore era citato anche nel film su Marie Antoinette di Sophia Coppola, mi pare.
Crissss!!!Che bella la cerimonia del tè...e con Elena che impara (grazie e te..;-))) ad avere rispetto ed imparare da altre culture;-). Mi ha colpito molto tutta la "parsimonia" per fare la bevanda e pensavo invece a noi... costretti (quasi sempre...) a farlo in fretta e furia. E' vero...tutti gli oggetti sono bellissimi. Sai? Credo che dovremmo imparare a smetterla di correre e a goderci di più ogni momento della giornata. Io ci provo sempre...ma gli altri con cui lavori...capiranno?
RispondiEliminaDa quello che vedo...credo di no... E questa cosa a mio marito e a me, non piace affatto...
Un bacione alla mamma (brava!) e a Elena (ma quanto è cresciuta la "piccola"???;-))).
Amica, non ho avuto molto tempo di commentare il post precedente...e mi dispiace. Vorrei comunque dire che per me, come per tanti...Giovanni Paolo II è stato una guida, un faro.. nella vita di tanti.
RispondiEliminaEra certamente diverso dal suo Amico, Benedictus XVI...ma è normale che sia così. Nessuno è uguale ad un altro...no? Molti ricordano Giovanni Paolo II come un Papa sempre sorridente e scherzoso...ma non era sempre così...anzi! Leggendo e ascoltando i suoi pensieri e discorsi... ci si rende conto che seguire e far nostre, le Sue parole, capire la Sua sofferenza, ascoltarlo da quella finestra che tutti ricordano, non era affatto semplice. Anzi! Credo che molte persone abbiano un'immagine diversa da come veramente era Giovanni Paolo II. Mio marito ebbe la Grazia di conoscerlo da vicino, ricevere da Lui la Comunione e altro ancora. Io l'ho visto da molto vicino...esattamente da dove la Rai trasmetteva, assieme ad altri, la diretta della Beatificazione (accanto alle enormi statue in alto). E' stato conmovente! Ti abbraccio,
Vivi
Bellissima la cerimonia del tè, ho avuto la fortuna di farla anche io! ^^
RispondiEliminaQui ho un premio x te :) Buona serata! ^^
http://chicchecoccole.blogspot.com/2011/05/awardagain.html
@ Dreamy, hai colto nel segno, è proprio un qualcosa di emozionante!
RispondiElimina@ Grazie Angelina! Bacio recapitato ;)
@ Sono contenta che tu riesca ad essere di nuovo tra di noi Fà.. Sai che non ho ancora visto Marie Antoinette.. rimedierò! Grazie di avermelo ricordato :)
@ Vivi, hai visto come è grande la mia piccola donna? Oggi è arrivata a casa da scuola con un biglietto per la festa della mamma che mi ha fatto letteralmente sciogliere.. che bello, sono proprio contenta! E grazie anche per i tuoi pensieri su Giovanni Paolo II.
@ Grazie Satoko!!! Dopo il post su Aquileia parlerò del premio che mi hai dedicato. Un abbarccio e buona serata anche a te :)
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RispondiEliminaΙ think what уou saiԁ made a lot of ѕense.
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