Momento Storico

Stamattina sotto il cielo azzurro di Roma è stato beatificato Papa Giovanni Paolo II. Per chi è credente, naturalmente, si tratta di un momento importante di preghiera, riflessione e gioia, rivolto a un Papa che per ventisette anni ha segnato le vite di molti con quel suo "Non abbiate paura.." forte, sicuro, colmo di fede.

Per tutti i credenti e per i non credenti la giornata di oggi, secondo me, rappresenta uno straordinario momento storico.
Un Papa tedesco, Benedetto XVI, si è inchinato davanti alla grandezza di un Papa polacco.
Due uomini legati per nascita a due nazioni che la storia ha reso l'una carnefice dell'altra ci insegnano oggi più che mai che il mondo ha bisogno di pace, che la libertà, la democrazia, la convivenza pacifica dei popoli devono essere la priorità del terzo millennio, perchè in quello precedente l'orrore è stato fuori misura ed è da augurarsi ed impegnarsi a che mai abbia a ripetersi.


Le immagini di questo post arrivano dalla Polonia, da un santuario mariano vicino a Cracovia. Giovanni Paolo II prega al centro di un giardino fiorito e silenzioso. E' così che mi piace immaginarlo anche oggi.


Foto: Elena

Commenti

  1. Condivido in pieno... Quando penso a Giovanni Paolo II il cuore mi si riempie di commozione... che grande uomo!!! Il mondo ha bisogno di uomini come lui... uomini che sanno cambiare la storia predicando la pace e l'amore!!

    RispondiElimina
  2. Non solo il mondo, ma anche la Chiesa ha bisogno di più uomini come lui, per portare davvero un messaggio di pace. Ma credo anche che la Chiesa abbia bisogno di 'svecchiarsi' e di rinnovarsi. Per trovare un linguaggio comune per le generazioni più giovani. I ragazzi e le ragazze di oggi non sono affatto sordi ai messaggi di pace e amore, ma faticano a riconoscersi, credo, nel 'sistema' Chiesa, nel modo in cui vengono celebrate le messe - non tanto un dialogo, un confronto vero o una riflessione aperta - ma spesso una semplice e monotona 'cantilena' che difficilmente un giovane trova interessante proprio perchè non si sente molto coinvolto.
    Certo, anche noi fedeli dobbiamo fare la nostra parte, il nostro sforzo. Il lavoro dei preti non è certamente facile e il ruolo del Papa è anche questo secondo me: ispirare sia i fedeli che il clero, affinchè ci sia maggiore dialogo e maggior contributo all'obbiettivo comune di un mondo migliore, pacifico soprattutto.

    Grazie Cris per gli spunti di riflessione che ci lasci sempre! E buon inizio settimana:-)

    RispondiElimina
  3. veramente profonda questa riflessione tra Polonia e Germania, a cui pochi hanno pensato.

    Un momento emozionante per chi lo ha conosciuto e chi ha vissuto il suo Pontificato, e a cui nessuno é potuto rimanere indifferente.

    RispondiElimina
  4. Nemmeno io avevo colto il dialogo tra nazioni che la cerimonia di ieri ha offerto...
    Il messaggio di pace e di accettazione della sofferenza che Beato Giovanni Paolo II ci ha lasciato va portato avanti con un linguaggio il più universale possibile: è questa la nuova sfida della Chiesa.

    RispondiElimina
  5. Anche per me è stata una giornata particolarmente importante per questo motivo storico, ne abbiamo proprio parlato con gli amici in mattinana.
    Io e la Chiesa non andiamo molto d'accordo...diciamo che sono una "donna di scienza"... :P
    Ma sono comunque "credente". Soprattutto Giovanni Paolo II è stato un grand'uomo. L'unico papa in grado di avvicinare noi giovani alla religione. Un grande comunicatore. Lo porterò sempre nel cuore...è il mio papa!

    RispondiElimina
  6. Ma che bei pensieri mi avete lasciato.. Vorrei abbracciarvi tutte, grazie!! Buon inizio settimana a tutte voi :)

    RispondiElimina
  7. Ok, ho tolto la parmigiana dal forno.. Ora posso dedicarmi alle foto per il prossimo post, in attesa di lui, che è a qualche riunione e, prima o poi arriverà :) Oggi, ma anche ieri, sto litigando con un simpatico raffreddore primaverile che mi fa sentire la testa come in una bolla..Avete presente la pubblicità? Non è il massimo... Ho fatto ugualmente un sacco di cose e ora mi sento piuttosto a pezzi..Uffa..sono proprio una piaga :) Sarà il caso che mi metta al lavoro!

    RispondiElimina
  8. Un Papa diverso dagli altri..più umano e più vicino alla gente. Lo stesso non potrei dire di quello attuale. Purtroppo si è riattivata una chiusura..che invece Giovanni Paolo aveva abbattuto...!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Staffetta di Blog in Blog: la carta un materiale fantastico per...

Staffetta di Blog in Blog: la casa e il Natale