Quando manca il tempo...

In questi giorni mi sto dedicando al riordino del magazzino - soffitta, una specie di fatica di Ercole che richiede, per non stramazzare o rischiare il più classico dei blocchi digestivi, pasti moderatamente leggeri e nutrienti.
Vi propongo quello di ieri, che mi è piaciuto sia dal punto di vista "visivo" sia perché ci ho messo cinque minuti a prepararlo!

Carne salada "in fiore"

Ingredienti:

80 g di carne salada;
un po' di valerianella lavata e freschissima;
1 uovo sodo;
limone,
olio;
pepe;
sale facoltativo (io ne ho messo pochissimo sull'uovo)
Per decorare: glassa di aceto Ponti

Rassodate l'uovo (se non ne avete già uno di avanzo, come è capitato a me) e fatelo raffreddare.
Condite la carne salada con una spruzzata di limone e adagiatevi sopra la valerianella.
Tagliate l'uovo sodo, aggiungetelo al tutto e condite con una macinata di pepe, un cucchiaio di olio extravergine di oliva e una passata di glassa
Semplice e delizioso :9


Scusate, la foto non rende molto, ma vi garantisco che dal vivo faceva un effetto..prato fiorito :)


Foto: Cristina

Commenti

  1. Questo tipo di piatti mi piace molto, specie dalla primavera in poi. Poco tempo per farli, ma grande soddisfazione visiva e gustativa!

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  2. Che io stia già sognando la primavera?
    Ciao Fà!!

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  3. Cari lettori, sono stanchissima..Il lavoro di riordino sta diventando anche un lavoro di archiviazione.Ho scoperto un mucchio di cose interessanti: molte sapevo di trovarle in quelle scatole, ma altre sono state scoperte emozionanti: tipo le copie del settimanale Epoca relative allo sbarco sulla Luna, oppure all'assassinio di Kennedy, oppure vecchissimi documenti della mia nonna paterna che recavano ancora in calce i riferimenti dell'Impero Asburgico e del Regno Lombardo - Veneto..Mi sono tuffata nelle collezioni di moda degli anni'70 perchè ho trovato copie di Vogue e Linea Italiana di quel periodo e poi le riviste del Touring Club Italiano degli anni'50 o i libri di favole di mamma risalenti più o meno allo stesso periodo.. Elena a scuola sta facendo un progetto di storia che riguarda il come si viveva al tempo dei nonni, oppure dei genitori per raffrontarlo a come si vive ora. Le ho fatto portare i quaderni di seconda elementare miei e di mia mamma..la maestra mi ha raccontato lo stupore dei bimbi nello scoprire che anche nel 1949 si studiavano le tabelline e pure nel 1981!

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  4. Ciao! So già quale sarà il prossimo argomento!!! Un post con le immagini delle favole che hai trovato! VEEEROOOOO?!?!?!?! :) Magari scopro qualche illustratore interessante! :) Buona serata

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  5. Ah, per la cronaca...ieri ho iniziato ad aggiornare il blog, mi ci ero messa di impegno, e quand'ero a buon punto, sul più bello si è interrotto il collegamento ed è andato via tuuuutto quello che avevo scritto. Quindi ho chiuso baracca e burattini. C'ho provato però :/
    :)

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  6. Cris ciao e grazie ho letto la risposta sotto il precedente post e anche il gentile messaggio di Pamela (che ringrazio per le visite), immagino che il lavoro di riordino sia pesante però vuoi mettere le scoperte. A me piacciono da impazzire le vecchie riviste, ne ho anche una bella collezione. Troppo forte la storia dei quaderni con le tabelline che hanno fatto scalpore.
    Un abbraccio e a presto.

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  7. Buongiorno!! Qui continua a splendere il sole ed è bellissimo :) Sicuramente, come chiede Francesca dedicherò uno spazio alle mie scoperte, ci sto già pensando, quindi continuate a seguirmi! (piccolo doveroso stacchetto pubblicitario..)

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  8. Cara Marina a me continua a dispiacere un sacco che abitiamo così distanti!! Quando ho visto uno delle vecchie copie del Corriere della Sera con le immagini dei reali di Bulgaria ti ho pensata immediatamente! Per quanto riguarda i bimbi un'altra delle cose che li ha lasciati perplessi è che per un solo errore nel dettato si prendesse "benino".. Senza arrivare a tanta severità, credo che oggi le maestre siano un po'troppo larghe di maniche, specie in italiano. In realtà ho scoperto che pure i genitori hanno opinioni particolari al riguardo: molti protestano quando ci sono troppe correzioni, ma io credo che se certi errori non si aggiustano subito poi diventa sempre più difficile, che ne sarà quindi della lingua italiana? Che ne pensate? I segni rossi sul quaderno possono turbare davvero così tanto, che è preferibile passar sopra all'ortografia?

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  9. Il mio prof del ginnasio appioppava 3 e 1 senza porsi troppi problemi, e nessuno si è mai buttato dalla finestra. Al massimo cambiavano scuola...
    Questo per dire che, se gestiti in modo opportuno, correzioni e brutti voti hanno la loro, importantissima, funzione educativa.

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  10. Ma che bello! Faticoso, ma entusiasmante! Immagino come devi esserti divertita facendo questo tuffo nel passato! E' una cosa che adoro, ma che non faccio mai perchè so che ogni cosa scoperta mi incatena per ore!
    Per il menu dell'altra sera ti ho risposto da me! Ciao!

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  11. Eccomi, ho postato qualcosa di nuovo, ma vi ho lette..Non mi perdo niente..sono attentissima..anche se malatina...sobbissimo :((((
    Concordo con Fà.. e ho ben presente il suo professore del ginnasio :)

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  12. Sì Angelina, anch'io mi fermo e poi mi fermo ancora.. ecco perchè il lavoro procede a rilentissimo!!!
    Ho trovato pure una copia della rivista "Le vie del Mondo" del 1957 dove c'è un reportage dal Libano!
    Adesso vado a leggere da te, così prendo l'ispirazione per quando smetterò di mangiare patate lesse e riso in bianco :)

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  13. Wowwwww!! Un reportage dal Libano del 1957 me lo devi conservare!! Ti prego ti prego ti prego! E magari, quando starai un pò meglio, mandarmene la scansione per e-mail! Che ne dici?

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  14. Certo che te ne mandero una scansione!! La rivista è qui sulla mia scrivania ed è felice di poter essere ancora utile :)

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