Staffetta di Blog in Blog: Sliding Doors

Aprire la settimana con la staffetta tra blogger Di Blog in Blog è proprio un inizio da mozzare il fiato, visto poi che finalmente fa caldo :)
E poi il tema è particolare..
Un tema da notte estiva sulla spiaggia.
Quando, magari, dopo aver ammirato uno spettacolo pirotecnico, si rimane lì fra amici a raccontarsi sotto le stelle.




Sliding Doors è nel numero dei miei film preferiti.
Uno dei pochi che ho anche scaricato qui sul computer da cui sto scrivendo.
Ho amato questa piccola chicca fin dalla prima volta che lo vidi sul grande schermo in quel di Trieste.
Lo ricordate?
Una Gwyneth Paltrow agli esordi che prende la metro e..
E se l'avesse persa?
Come sarebbe stata la sua vita?
Una porta scorrevole come una cesura nello spazio-tempo.
Un'idea geniale...
Come dicevo ho amato tutto di quel film dalla colonna sonora, al taglio di capelli della protagonista che cambia, anzi taglia i capelli per dare una svolta alla sua vita..
Anch'io lo faccio.
Quando sento di essere proprio ad un punto di svolta.
I miei tagli di capelli non sono mai casuali.
E' successo anche a voi di pensare: e se...?
Per quel che mi riguarda spesso.
Immaginatevi per esempio una ragazza un tantino scioccarella che, in una gelida notte di Capodanno in piazza con le amiche, con il primo cellulare della sua vita, anni luce fa, invia un sms a un amico per dirgli una cosa del tipo "guarda che mi interessi"..
E..
Niente.
Giorni dopo, niente.
Finchè lui telefona, lei rischia un mancamento e lui le racconta che..ehm..
Il cellulare gli si era guastato a Capodanno e quindi non aveva ricevuto i messaggi..
"Pensa che figura"- disse - "non saprò mai chi ha scritto e non ringrazierò per gli auguri..ma mi hanno detto che la memoria è irrecuperabile".
"Un segno." - pensai
Ognuno per la sua strada.
Vite diverse.
Ma se..
Se.. se... se..
Ah, questo gioco dei se!
Che poi finchè resta un gioco.
Ma quando ti lasci prendere e diventa rimpianto..
Oh che brutta cosa..
E ci scivoli dentro, come se quei se fossero olio su cui far scorrere le tue speranze, su cui farle cadere.
E cadi anche tu.
Piano, non è una caduta improvvisa.
E' un franare, come sul ciglio di una gigantesca duna di sabbia.
L' ho già detto qua e là che sono una "mamma sui generis"?
Sì, no?
Vabbè..
Da cosa nasce questa mia definizione?
Dalla mia imperfezione.
Da quell'essere stata fin dall'inizio non felice, ma dubbiosa.
Anzi spaventata.
O impreparata..forse..
Sta di fatto che quel nostro primo approccio fra me e Bimba non è stato un idillio tutto rosa..
C'è voluto tempo.
C'erano tanti, troppi se..che si insinuavano come i sassolini nelle scarpe.
Quanto pungevano quei sassolini!
E non davano pace.
Anzi ferivano leggermente e pareva non ci fosse rimedio.
Non ci fosse un cicatrizzante che chiudesse tutti quegli "e se" che si replicavano come un virus quando trova un fisico debole e non gli par vero.
E il virus o cos'altro era non so è arrivato sul serio.
E ti ha fatta ammalare.
Ed eri così piccina in quel lettino d'ospedale.
Così indifesa.
E io così.. atterrita.
E in quella lunga notte in cui nè tu nè io sapevamo cosa sarebbe accaduto.
Io ho iniziato a schiacciare tutti quegli " e se"..
E' stata una notte di lotta da cui siamo rinate entrambe.
Il punto di svolta.
Tu nel fisico (Grazie a tutti gli Dei del cielo di ogni religione che ho invocato in quelle ore, quelli che ci sono e anche quelli che probabilmente no) e io nell'animo.
E ne siamo uscite.
Ora gli "e se" fanno capolino, ma li lascio lì, quasi in una sorta di "faldone pratiche inevase da archiviare come irrisolte"..
Perchè se a volte è bello immaginare finali diversi...
E mille e ancora mille volte meglio esser felici di passare quella porta scorrevole senza ulteriori elucubrazioni.
Arzigogolare di meno e vivere di più insomma!
E considerato quanto ho appena scritto..
Ehm..
Alla fine sono sempre un po' quella che predica bene e razzola male!
Perchè..
E se avessi scritto un post diverso?....
Ma no dai..
Questo è uscito così.
Smetto di immaginare come avrebbe potuto essere il mio e vado a leggere cosa hanno scritto gli altri partecipanti.
Dai su, seguitemi anche voi cari lettori!

3. Cristina 
4. made in bottega http://www.madeinbottega.com
17. Design Therapy : http://www.designtherapy.it/
20. MamiS - il gufo e la civetta - http://ilgufoelacivetta.blogspot.it/
25. Beat - Mamma...e ora che faccio?: www.mammaorachefaccio.com
26.Sara-NuvolositàVariabile http://www.nuvolositavariabile.com/
28. Antonietta Nido in famiglia gnometti&fantasia http://gnomettiefantasia.blogspot.it/
29. Norma Voglio il mondo a colori : http://voglioilmondoacolori.blogspot.it
30. Ilaria Maggi - La Via dei Colori -  http://laviadeicolori.wordpress.com/

Avete letto?
Vi è piaciuto?
Se volete unirvi al gruppo e partecipare, questo è l'indirizzo su Facebook:
https://www.facebook.com/groups/116938918437177/

Buon inizio settimana e che sia davvero buono senza se e senza ma! :)

Commenti

  1. questo è un post bellissimo...e se ne avessi fatto un altro???...sarebbe stato bello lo stesso!!!

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  2. i se esistono sempre nella nostra vita....ma solo quelli importanti le ricordiamo...se tu avessi scritto altro sarebbe stato bello uguale:)

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    1. Grazie Marzia! E sì.. credo che non si possa prescindere dai se. Forse a maggior ragione se siamo donne, credo che gli uomini se ne pongano molti meno. Sono più lineari e in certi casi è un bene, a volte è un limite.

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  3. arzigogolare meno e vivere di più mi pare un ottimo suggerimento... Grazie!

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    1. E io predico bene e razzolo male Fioly.. sono un arzigogolo personificato!

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  4. Wow!!!! Gran bel post, semplice, sincero, che tocca le corde dei sentimenti perché passa per tutti "quei se" che viaggiano tra mente e cuore. Alla fine che conta è la vita, quello che è stato e che abbiamo costruito, i se, credo, aiutano a migliorarci dando una nuova prospettiva alle cose!

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    1. Che bello leggere il commento di un'omonima :) I se ci sono, inutile negarlo, ma vanno tenuti sotto controllo. Servono ad avere una prospettiva più ampia, ma appunto una prospettiva.. Non dobbiamo esserne condizionati eccessivamente..ecco. Questo almeno ho imparato dalla mia esperienza :)

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    2. Condivido il tuo pensiero!
      Ciao omonima!!!

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  5. Anche i miei inizi col pupo non sono stati un idillio, ti capisco bene.
    Hai scritto un bel post, se ne avessi scritto un altro non sarebbe stato bello uguale :)

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    1. Grazie Tinella, una delle cose belle che mi ha dato la rete è scoprire davvero che tanti problemi/ansie etc. che assurdamente ritenevo solo mie sono invece anche di altre persone con le relative sfumature. Questo non è tanto per seguire il concetto del mal comune, quanto avere la consapevolezza che non sono la sola sulla barca!

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  6. e se oggi non ti avessi letta??!??! .....

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    1. Oddio avrebbe voluto dire un errore nella programmazione di blogger..ahhh non mi ci far pensare che ogni volta mi fa sudar freddo :D

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  7. Nulla nasce per caso. Nella mia lunga(mannaggia) vita quanti se.Sei ancora giovane e ce ne saranno altri; non solo tuoi ma anche quelli di Elena.
    Ciao cara e buona settimana

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  8. Secondo me i "..e se..." nella vita non finiscono mai! Ma forse è avvincente proprio per questo. :)

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    1. Secondo me non è che finiscano, ma bisogna vederli nella giusta dimensione, come dicevo sopra non farsi condizionare da quei se, perchè la vita è bello viverla senza troppi e se :)

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  9. Io dico che gli "e se" fanno parte di noi donne...mai contente e mai completamente sicure. La storia che ci hai raccontato è davvero bellissima!
    Mi è piaciuto molto il tuo post!

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    1. Grazie Cecilia! E' vero..c'è in noi sempre un'insicurezza di fondo.

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  10. Il rimpianto è una palude, bisogna cercare di starci lontane per non caderci dentro.
    Bello il tuo post, bella la tua storia.
    Ciao
    Norma

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  11. gli imprevisti aiutano a crescere in ogni senso! e anche il mio diventare mamma non è stato privo di sassolini come li definisci tu...bel post complimenti!

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  12. I se credo che aiutino a crescere, così come le cose scritte subito dopo e le scelte fatte...da qualche parte ho letto "nn rimpiangere quello che hai fatto se quando lo hai fatto eri felice"...gli inizi non sono semplici mai, ma ne valgono sempre la pena! Ciao. ila

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    1. Era un po' la filosofia di mia nonna sai Ilaria.. E sì gli inizi non sono sempre facili, ma in fondo un inizio in salita, lascia supporre che prima o dopo inizierà la discesa ;)

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  13. Bellissimo post Cristina ...
    Serio, divertente, arguto: perfettamente tuo!
    So cosa si prova in quelle lunghe notti e io mi continuavo a ripetere "con 2 dio che abbiamo in casa le cose non possono andare male, no?!?!?" ;)

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    1. Sì Monica, sono le notti in cui abbiamo un bisogno fisiologico di appellarci a qualcosa/qualcuno di più forte, indipendentemente da tutto si ha bisogno di credere in qualcosa per riuscire a reggere quei momenti. Grazie di cuore di essere passata :)

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  14. E' vero... molte volte ci perdiamo dietro a troppi "e se..."

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    1. :) come diceva una canzone: siamo cosììì dolcemente complicate!

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  15. Mi piace come hai impostato questo tema. Fa molto flusso di coscienza di Joice. E' così che fluiscono i pensieri, specialmente quando si rimugina troppo sulle cose. Molto brava

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    1. Oh, Arianna che accostamento importante, grazie!! Arrossisco :)

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  16. Pensieri ad alta voce.. così definirei questo bellissimo post!

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    1. Grazie Tiziana, mi piace molto la tua definizione :)

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