Il pranzo della domenica

Uno dei ricordi più nitidi della mia infanzia resta quello dei pranzi della domenica.
Mia nonna, infatti, oltre a santificare dal punto di vista religioso la festa, lo faceva anche da quello gastronomico.
Passata indenne attraverso due Guerre Mondiali con relativi periodi di carestia, la domenica non poteva dirsi tale senza uno dei suoi famosi arrosti.
Immaginatevi ora di aprire gli occhi dopo svariate ore di sonno ristoratore e percepire nell’aria un aroma di salvia e rosmarino invece che del più classico caffè e brioches…

Arista di maiale al forno con patate

Ingredienti:
un pezzo di arista di maiale di circa 500g (questo è il quantitativo per noi che siamo in 2 più bambina, per 4 persone andrei sui 700g)
1 etto di lardo pancettato o di pancetta steccata
½  cipolla
1 piccolo spicchio di aglio
alcune patate (qui la dose è variabile a seconda della grandezza della pirofila che utilizzate)
salvia, rosmarino, timo
3 o 4 bacche di ginepro
sale, pepe, olio

Tritate lo spicchio di aglio assieme alle foglie di salvia, al rosmarino e al timo, ponete il trito così ottenuto in un piatto e rotolateci dentro l’arista in modo che il trito copra la superficie del vostro arrosto, quindi copritelo con le fette di lardo pancettato o di pancetta e legatelo con uno spago da cucina.
Irrorate d’olio una pirofila spolverizzate di pepe e ponetevi il vostro arrosto dopo averlo fatto rotolare in modo che l’olio si distribuisca uniformemente sulla superficie del medesimo. Sbucciate la ½ cipolla e tagliatela a metà. Ponete le due metà nella pirofila assieme alle patate, sbucciate e tagliate a spicchi (non tritate la cipolla, altrimenti rischia di bruciare e dare un gusto amarognolo al tutto), aggiungete ancora qualche fogliolina di salvia e rosmarino e le bacche di ginepro leggermente schiacciate.





Infornate a 180° per circa un’ora (se l’arista è da 500g) di cui la prima mezz’ora coperto con un foglio di alluminio, la seconda mezz’ora girandolo prima da una parte e poi dall’altra. Infine per 15 minuti con il calore solo da sopra in modo che, sia l’arrosto che le patate, risultino ben dorate.
Importante: non salate nulla fino a questi ultimi minuti di cottura, altrimenti la carne di maiale diviene stopposa.
Per quanto riguarda i minuti di cottura io mi sono basata sul mio forno che è elettrico non ventilato. A seconda del tipo di forno infatti i tempi di cottura possono variare, quindi vi suggerisco di sperimentare in base al vostro forno.
Per testare la cottura, usate una forchetta, quando entrerà nella carne senza fatica sarà ok.






Se non avete gli aromi freschi potete usare quelli secchi che si trovano nei vasetti al supermercato e aggiungere questi all’aglio tritato.
L’arrosto va servito caldo, tagliato a fettine sottili e accompagnato dalle sue patate.

Altra cosa che non mancava mai sulla nostra tavola della domenica erano i fiori freschi, quindi nell’augurarvi buon appetito e buona festa vi lascio quest’immagine floreale realizzata dalla mia piccola bimba fotografa.




Foto: Cristina e Elena

Commenti

  1. Ciao Cris,
    come ti dicevo ieri al telefono non riuscivo a postare invece oggi spero di si. In bocca al lupo per il neonato blog! Anche se è mattina presto, mi hai fato venire fameeeee!!
    A presto!

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  2. Che bello, anch'io ricordo perfettmente i pranzi bolognesi a casa di mia nonna Emma e quelli fiorentini dalla nonna Fedora!

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  3. Ciao Cris!!
    Mi è venuta una voglia di provare questa fantastica ricetta.
    Tua nonna deve essere stata una donna meravigliosa e tu sarai bravissima a trasmettere ad Elena questo ricco patrimonio che ti ha lasciato.
    In bocca al lupo per il blog!

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  4. Grazie ragazze, i vostri incoraggiamenti sono preziosi e sono proprio contenta di aver risvegliato bei ricordi, oltre che un certo appetito :)
    Ieri sono andata all'inaugurazione di una mostra di pittura e scultura dal titolo "Oltremare. I colori della vita" presso l'Abbazia di Rosazzo, organizzata per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della disabilità ed in particolare a sostegno dell'associazione FAI Sport che aiuta i ragazzi disabili a fare attività sportiva. Per saperne di più potete dare un'occhiata qui: http://www.abbaziadirosazzo.it/home_abbaziadirosazzo.php?
    e qui:
    http://www.faisport.org/p/le-attivita.html

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  5. Ciao Cris!
    Come vedi ho mantenuto la promessa!
    Il tuo blog è proprio carino, inoltre mi mancava la tua sensibilità nel cogliere le sfumature delle situazioni e nel trasmetterle a parole!
    In bocca al lupo!!!!
    Ciao!

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  6. Grazie Fà :)Sono davvero contenta ti sia piaciuto questo mio spazio. Spero tornerai spesso da queste parti. Per il resto..Crepi il lupo!

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  7. Ciao! (...provo per l'ennesima volta a postare, anche se comincio a perdere le speranze...)
    Complimenti per il blog, bella idea! Non vedo l'ora di leggere altro su Udine, città che frequento da sempre, ma che in fondo non conosco del tutto! In bocca al lupo! :) LaPres

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  8. Ci passo, ci passo! L'idea di linkarlo su FB è per me comodissima!!!Sono tecnologicamente pigra, inoltre son passata a Linux e mi hanno ingiunto di mantenerlo in inglese: prima di riuscire a segnare i preferiti nei bookmarks passerà del tempo!!!!Mi sto organizzando per venerdì...Spero non ci siano inghippi!

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  9. Che bello!! Francesca è riuscita a postare!!! Grazie davvero per la tua perseveranza, specie se si considera il tuo periodo..a pois :)
    Ho un mare di idee per la testa relative a questo spazio, ma intanto oggi sono riuscita a fare un passo avanti a livello di impostazioni: ho sistemato l'orologio del blog!

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  10. Fà spero proprio di vederti venerdì!! Per quanto riguarda la tecnologia, io sono una autodidatta, imparo lavorando, anche se,ora che sono in "pausa lavorativa" sto meditando di fare qualche corso per approfondire..

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  11. Visto che ho citato venerdì, vi anticipo di cosa si tratta. Venerdì alle ore 18.00 presso le Gallerie del Progetto di Palazzo Valvason Morpurgo, in Via Savorgnana 12, parteciperò all'inaugurazione della mostra "La Cattedra Papale - Simbolo di tradizione arte e ingegno del Distretto della Sedia" Potete trovare altre informazioni su questo evento qui: http://www.udinecultura.it/opencms/opencms/release/ComuneUdine/cittavicina/cultura/news/2010/11/14.html

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  12. CI RIPROVO! CIAO CARA! Come promesso, ti faccio un saluto veloce veloce e spero di provare presto i sapori di casa della Nonna Pina!!...spero anche di vedere presto ricette di dolci (per donne che hanno poco tempo ma hanno voglia di fare bella figura)!!! dopo tanti mesi a base di panini per conciliare fin troppe cose ho finalmente la voglia di buoni sapori...e dimenticavo la cosa più importante: BRAVA! Ottimo anche il supporto fotografico della web designer Elena ;-))). Un abbraccio fortissimo da Elisa

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  13. EHHH....SONO RIUSCITA A "POSTARE"....CHE EMOZIONE!

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  14. Grazie Elisa, è una gioia leggerti!! Messaggio ricevuto: oggi, tra l'altro, Elena ospitava una sua compagna di scuola e ho preparato una torta, la cui ricetta credo proprio sarà argomento di un prossimo post :)

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  15. Ciao!!!
    Ma è carinissimo il tuo blog!
    Il pranzo della domenica con i nonni è sempre una meraviglia. Ora che siamo cresciuti e ognuno dei nipoti ha una sua vita risulta tutto più difficile, se non impossibile purtroppo, riunirsi tutti!
    Il tuo piatto mi ha fatto tornare indietro nel tempo...grazie!!
    A presto!

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  16. Grazie per la visita Saparunda!! Oggi qui a Udine tempo grigissimo..Mattinata tranquilla, ossia il momemnto ideale per "produrre" un nuovo post..Vi aspetto!

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