Valentine's Frico

Mi piaceva S. Valentino ancor prima che perdesse parte della sua magia, diventando zuccherosamente e sovrabbondantemente commerciale.
I ricordi si perdono lontano, quando bambina aspettavo che papà e mamma mi portassero la chiavetta di S. Valentino assieme al pane benedetto. Andavano alla festa che si tiene ogni anno in Borgo Pracchiuso a Udine, dove si trova la chiesa dedicata al santo.
Leggete qui per saperne di più.
La chiavetta la conservavo gelosamente per tutto l'anno, quasi fosse la chiave dei miei sogni romantici.

E quale modo migliore, per festeggiare questo giorno, mi sono detta stamattina, che dedicare una mia, anzi "più sua che mia", ricetta del cuore a due futuri sposi?

Lei è Rossella del blog
http://machetiseimangiato.com e lui è la Cavia dei suoi piatti prelibati :)
L'occasione è il loro imminente matrimonio a cui Rossella ha dedicato il contest che trovate qui: http://machetiseimangiato.com/2012/01/le-ricette-per-gli-sposi/

La ricetta di cui vi desidero raccontare i segreti è il piatto forte del mio lui, che è anche il piatto principe della cucina friulana, ossia il frico, accompagnato dall'immancabile polenta.
La preparazione di questo piatto è abbastanza lunga...
Immaginatevi il quadretto di lui che cucina assorto e io, seduta sul bancone di quella che poi sarebbe diventata la nostra cucina, che chiacchiero per tenergli compagnia, per raccontargli la giornata... E lui che mi spiega la ricetta e io che lo aiuto... E lui che, l'ultima volta che lo ha preparato, ha fatto le foto con il cellulare e poi mi ha detto..magari ti serviranno per un post...

Noi due, la nostra cucina, per voi...

Il frico con la polenta di Giusto

Ingredienti:

Per la polenta:
500 g di farina di mais
acqua
sale

Per il frico:
formaggio montasio di diverse stagionature (circa 200g per tipo)
2 patate medio-piccole
1/2 cipolla
1/4 di bicchiere di vino rosso
100 g circa di pancetta affumicata a cubetti
olio, sale e pepe

Portate ad ebollizione l'acqua nel paiolo, salate e versate a pioggia la farina,


mescolando continuamente fino ad esaurimento della farina stessa. La polenta sarà pronta in circa un'ora.
Sformatela sul tagliere, tagliatela con un filo di cotone e copritela con un canovaccio pulito per mantenerla calda.




Nel frattempo potete procedere con la preparazione del frico.
Tagliate la cipolla sottile e fatela soffriggere in olio extravergine di oliva in una padella ampia e dai bordi bassi, unite la pancetta a cubetti, le patate grattugiate e sfumate con il vino rosso.



Appena le patate divengono morbide, abbassate la fiamma e unite i formaggi tagliati a cubetti.




Fate fondere il tutto lentamente, regolate di sale e pepe e quando gli ingredienti vi sembreranno ben amalgamati, alzate nuovamente la fiamma per alcuni minuti in modo che si formi una crosticina croccante.


Girate la preparazione con molta attenzione, aiutandovi con un piatto 


e fate formare la crosticina anche sull'altro lato.


Infine servite caldo, accompagnato dalla polenta e da un buon bicchiere di vino rosso (noi usiamo il merlot).


Si tratta di un piatto unico ed estremamente ricco. Ottimo in una fredda giornata d'inverno...

Termino qui non prima di aver augurato un buon S. Valentino a tutti i miei lettori!

Foto: Giusto

Commenti

  1. E voi, cari lettori, avete una ricetta del cuore da condividere?

    RispondiElimina
  2. Che invitante... frico e polenta!
    Da noi San Valentino è giorno in cui le ragazze regalano i cioccolati ai ragazzi... sembra strano?
    Comunque Buon San Valentino!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Titti, quando ho postato le immagini della polenta ti ho pensata :) No non mi sembra strano io regalo cioccolata al mio Giusto perchè ne è ghiotto..Più è amara più gli piace!

      Elimina
  3. Finalmente il frico di Giustoooooooooo!
    La cipolla sfumata col vino rosso e l'aggiunta di pancetta son proprio una novità, rispetto alle altre ricette che conoscevo.
    Buon S. Valentino a tutti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco Fà, a te invece pensavo per la parte del frico ;) In effetti questa non è la ricetta tradizionale, ma proprio la variante di Giusto!

      Elimina
  4. Concordo con Fà, curiosa l'aggiunta della pancetta e del vino, decisamente da provare! Quando farà più fresco però..
    Buon S. Valentino anche a voi, un bacione!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, assolutamente, Linda, quando farà più fresco ;)

      Elimina
  5. Il mio unico fricò l'ho assaggiato proprio a Udine in un ristorantino che offriva piatti uno meglio dell'altro.... Ma in Friuli è la norma l'eccellenza culinaria.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero tu possa ritornare in quel di Udine, prima o poi, così andiamo insieme a mangiarci un buon frico!

      Elimina
    2. ... sarai la prima (e unica ;)...) persona che contatterò

      Elimina
  6. Mio marito impazzisce per il frico, con la tua ricetta magari riuascirò a farlo felice! Per adesso non ho mai provato, sarà una buona occasione per farlo!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prova, se gli piace come dici, sarà un successo assicurato!

      Elimina
  7. Devo provare questa ricetta! sembra ottima! L'ho letta sul sito della turismo Friuli Venezia Giulia!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Regine e Principesse ai tempi della globalizzazione

Mammablogger? No, Bloggermamma!

Staffetta di Blog in Blog: Sliding Doors