Mammacheblog: pensieri, incontri e una ricettina sui toni del verde

Dieci giorni dal Mammacheblog.


Il tempo, come penso spesso, corre veloce.
Già dieci giorni.
E capita che un post che mi è frullato nella testa fin dall'interminabile viaggio di ritorno in treno, in quella piovosa sera di sabato, veda la luce, anzi la rete solo oggi.


Ma non per questo le sensazioni sono meno vivide, anzi direi che sono sedimentate in un ricordo che non è solo catalogabile fra i bei ricordi, ma fra i ricordi che lasciano il segno.
Ero partita titubante, lo confesso.
Per l'alzataccia alle 4.30, per il tempaccio simil-invernale, per quel mio sentirmi sola e solitaria, unica rappresentante (penso) di una regione come il Friuli Venezia Giulia che in pochi conoscono veramente.
E sì mi sentivo un po' particella di sodio, nel mare magnum di tante blogger con molta più esperienza e con molte più idee e progetti di me, che un vero progetto per questo blogghetto non sento ancora di averlo.
Salvo forse l'idea di un percorso di blogging mamma-figlia: io con il mio amore per lo scrivere, lei con la sua passione per la fotografia...
E infatti quando ho raccontato la cosa a Bimba lei ha detto "vai mamma!" con l'entusiasmo della sua età, dove tutto è scoperta avventurosa.
E poi dovevo consegnare un suo biglietto a Carla Gozzi, sì proprio lei che non pensavo di incontrare, perchè sapevo di arrivare tardi rispetto all'inizio dell'evento e che, invece, non solo ho incontrato, ma ho una foto che testimonia l'avvenuta consegna, già annoverata tra i "cimeli super" dalla mia fashionista in erba.
E poi c'erano da raccogliere le cartoline che Bimba ha chiesto alle altre blogger, quelle amiche blogger che anche lei segue girando con me per questa rete fatta di persone meravigliose.
Grazie di cuore a tutte coloro che le hanno regalato un'immagine della loro città o paese, attraverso un oggetto dal sapore un po' vintage, come appunto sono le cartoline!
E potete inviargliele ancora, oggi ne è arrivata una, per esempio: sono graditissime!
E poi ancora gli incontri come quello con Emanuela alla stazione di Milano.
Lei e il suo bimbo sono stati i primi due sorrisi allo scendere dal treno sul lunghissimo binario affollato ed è stato quasi come un ritrovarsi, più che uno stringersi la mano la prima volta.
E ancora Giorgia, Elena, Valentina, Daniela, Laura, Sara di Mammachetesta e Sara di Stellegemelle , Barbara Laura e tante altre fino all'ultima, ma prima per il coordinamento della brillante organizzazione Jolanda Restano.



A cosa è servito tutto questo?
Cosa è rimasto?
Volevo scattare fotografie, prendere appunti e invece sono rimasta in ascolto per non perdere nemmeno mezza sfumatura di tanti interventi interessanti e arricchenti.
E il mio orizzonte si è allargato ancora un po'.
Perchè le esperienze raccontate, regalate, condivise hanno la forza di raggi di sole che rompono il grigiore, la monotonia, che portano nuova luce dove magari si era accumulata un po' d'ombra.
Rivitalizzano, rinnovano, danno energia a nuove speranze e nuovi sogni.
Sono partita con una borsina di dubbi, sono tornata con un carico di positività generale che sto cercando di centellinare nelle mie giornate incasinate per darmi una bussola, per capire dove sto andando o meglio dove mi piacerebbe andare.
Perchè in un mondo che cambia alla velocità di un tweet non si può restare fermi, ma nemmeno farsi travolgere!
E, dopo queste considerazioni che forse servono più a me che a voi che leggete, posto una ricettina sui toni del verde (il colore must dell'evento) perchè questo blogghetto che non ha ancora un'identità precisa, tra le sue tante identità è anche un po' food-blogghetto :)
E consentitemi di dedicare la ricetta a Jolanda e a tutto il team di Fattore Mamma.

Tagliatelle agli asparagi verdi e prosciutto di San Daniele.

Ingredienti per due/tre porzioni:
Tagliatelle all'uovo (80g a porzione)
Asparagi verdi
1/2 cipolla
1 etto di prosciutto di San Daniele
100g di robiola
Sale, pepe, olio extravergine di oliva

Soffriggete la cipolla in due cucchiai d'olio, aggiungete gli asparagi precedentemente sbollentati per una decina di minuti e tagliati a rondelline. Cuocete per una decina di minuti, quindi unite il prosciutto e sciogliete la robiola aiutandovi con l'acqua di cottura della pasta, aggiustate di sale. Scolate la pasta, unitela al sugo facendola saltare in padella per un paio di minuti, guarnite con le punte degli asparagi e con una spolverata di pepe, servite calda accompagnata da un bicchiere di vino bianco fresco, nel nostro caso un delizioso Friulano.


Note e ringraziamenti:
Il resoconto finale sul sito ufficiale del Mammacheblog qui:
http://www.mammacheblog.com/socialfamilyday/2013/06/mammacheblog-social-family-day-2013-come-e-andata/
Sul medesimo sito potete leggere tutti gli articoli e sbirciare i video dell'evento.
Qui l'elenco di tutte le mamme media partner: http://www.mammacheblog.com/socialfamilyday/mamme-media-partner-2013/
Qui invece tutti i post e articoli pubblicati sui vari blog e siti che raccontano le aspettative e le considerazioni successive in merito all'evento: http://www.mammacheblog.com/socialfamilyday/dicono-di-noi/

Ringraziamenti speciali a :
Nestore Novati di Nexnova.com che ha messo a disposizione la sua professionalità, scusate il bisticcio, davvero in modo professionale anche verso chi, come me, è ancora lontana anni luce dall'essere una blogger professionista e anzi, deve ancora decidere cosa fare!
Barbara Laura Alaimo che mi (e ci) ha fatto conoscere il bellissimo progetto di Coderdojo che piacerebbe un sacco a Bimba.
A tutti i relatori dei vari talk per la passione contagiosa contenuta nei loro interventi.

Ecco mi pare di aver detto quasi tutto..ehm..
No ecco, manca una cosa...
Sì.
Consentitemelo: mi sono anche divertita un sacco: ho passato una giornata splendida in barba al cattivo tempo!

Foto: Cristina; quella della ricetta Elena.

Commenti

  1. Mi è dispiaciuto solo parlarti per così poco tempo :(

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    1. Sì è vero anche a me..ma c'erano così tante cose da ascoltare in così poco tempo! Sono certa però che avremo altre occasioni d'incontro e allora prometto una lunga chiacchierata davanti a un buon caffè cara Laura :)

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  2. carissima,
    puoi anche dire che sei stata per condividere, perché tu con la generosità che ti è propria hai raccontato anche a chi era lontana (io) e l'hai aiutata a capire e a fare delle scelte (sempre io), quindi è stata una giornata molto, molto proficui di cui ti sono grata. a distanza.
    un bacio

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    1. Mari sei troppo buona :) Sono davvero contenta di essere stata una sorta di punto di svolta!

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  3. Ciao Cri,
    se hai letto qualche mio post, sai che per metà il mio cuore è a Trieste, città della mia mamma ma adoro tutta la regione!!!
    Che bello partecipare a questi eventi...mi piacerebbe un sacco. Chissà se un giorno ci incontreremo?!
    ciao
    Bogomilla

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    1. Io spero di sì, Bogomilla.. Vedrai ci incontreremo!
      Trieste è la città dei miei studi universitari. E' legata ad un periodo molto bello della mia vita per cui ci torno sempre volentieri :)

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