Ispirazioni al gusto di banana
Sto facendo colazione e penso che è un po' che non scrivo qualcosa. L'ispirazione non sempre è un fatto immediato e la mancanza di tempo per fermarsi a pensare è decisamente un punto dolente della mia esistenza di questo ultimo periodo. Poi addento una fetta del cake fatto ieri sera con quelle che Chiara-Machedavvero definirebbe "banane suicide" e mumblizzo. Perchè anche la colazione può divenire fonte di ispirazione. Anche il lunedì mattina. Perchè c'è il sole e tutto è in una luce diversa quando è illuminato dal sole. Ripenso al libro che ho finito proprio nella settimana trascorsa. Quel "Manuale di cucina sentimentale" opera di Martina Liverani che la Bimba-quasiragazzina mi ha portato a casa dopo esser stata alla sua presentazione con la nonna Nani. "Ti piacerà, mamma..." aveva sentenziato, orgogliosa della dedica scritta dall'autrice e dell'essere stata lei ad avere l'idea di andarci, dopo averlo letto sulla rivi...