Caro Babbo Natale...
Stamattina ho fatto due cose importanti: ho bevuto il caffè e mi sono lavata i capelli. A una settimana e due giorni dal cesareo sono cose splendide, sappiatelo. E ora sono qua, nella mia cucina silenziosa, illuminata (si fa per dire) dalla grigia luce della nebbia. Sono qua a scrivere - non so bene di cosa - con una mano sola, perchè l'altra regge un fagottino che ogni tanto apre gli occhi e mi osserva, poi li richiude e sorride beato, di quella beatitudine perfetta di cui godono i neonati nella fase post poppata - post cambio pannolino. Pensavo a Babbo Natale e a quanto sia bravo ad esaudire desideri... Pensavo a quando gli chiesi una sorellina e lei arrivò, nove mesi dopo, il giorno del mio compleanno. Pensavo all'anno scorso quando mi attraversò la mente l'idea di un bimbo nuovo e ora eccoci qua, io e lui: lui sbadiglia, io scrivo. E penso a come sia bello, nonostante tutti i comuni affanni, grandi e piccoli, avere una famiglia, non importa come composta: sentirs...