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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Caro Presidente del Consiglio...

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Caro Presidente del Consiglio, sono la mamma di una Bimba-quasi ragazzina che a settembre inizierà la scuola media, quella che oggi si chiama scuola secondaria di primo grado. Lo ammetto, visto che il termine per le iscrizioni è domani, mettersi al computer ieri sera per effettuare l'iscrizione on-line è stato un azzardo, data la prossimità della scadenza e dato che siamo in questo bel Paese dove semplificazione pare faccia spesso rima con confusione. Sono solo una mamma e non un tecnico informatico, caro Presidente, e lavoro (per fortuna, visti i tempi e lungi da me lamentarmi) tutto il giorno. E le mie giornate volano, come penso le sue, visto il bell'impegno che si è preso sulle spalle. E poi in questa famiglia, oltre a me e Bimba c'è pure un papà, impegnatissimo pure lui, che ci teneva tanto a fare questa cosa dell'iscrizione assieme. E quindi eccoci, tutti e tre davanti al computer documenti alla mano, subito dopo cena. Leggiamo le istruzioni da bravi e ini

Una domenica a Sauris

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E' incredibile come dopo una giornata grigissima di pioggia, l'azzurro irrompa senza se e senza ma. E se lo fa di domenica è il tempo di lasciare le soffici coperte per regalarsi una gita fuori porta, magari a caccia della neve, ma soprattutto del sole. Come le lucertole. Con lo stupore dei bambini, che della neve vedono solo il bianco splendore e non la lunga trafila di disagi. Un'ora e mezza di macchina. I panini in borsa. La macchina fotografica. I vestiti adatti e gli occhiali da sole. Ecco gli ingredienti della nostra domenica a Sauris. Che non è il luogo più turistico e gettonato, ma è uno dei più belli e, penso, il più alto della nostra regione. Per tutte le notizie in merito vi rimando a questo bel sito:  http://www.sauris.org/ Poi vi consiglio questo blog:  http://lacasadihilde.blogspot.it/ E ora vi lascio alle immagini, che raccontano più di mille parole, la bellezza autentica e semplice del fondersi fra natura e uomo. Prendete questo post come una ca

Il meglio di febbraio #3

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Quando si è stanchi bisognerebbe fermarsi. Riposare. Altrimenti si rischia di fare cose in fretta e non troppo bene. Lo so, non è semplice. Specie quando gli impegni sono pressanti. Ho imparato a ritagliarmi delle minuscole pause durante la giornata. Perchè la lettura di un post non richiede ore, ma istanti che possono trasformarsi in momenti di riflessione, certo, ma soprattutto in momenti di autentica, piacevole evasione. Momenti preziosi che mi piace condividere. Quindi, partendo dal post di Laura, ideatrice dell'iniziativa, ecco i miei link preferiti della settimana :) http://www.paroladilaura.it/ 2014/02/storia-del-grande- amore/ Viaggiare attraverso i blog è meraviglioso. Si viene catapultati altrove in un attimo e si vivono le emozioni non solo con i propri occhi e il proprio cuore, ma in piena sintonia con gli occhi, il cuore, i sensi dell'autore che ce le regala. E' il caso di Valentina e della sua Sardegna: http://www.travelupsidedown. com/2014/

Staffetta di cucina in cucina: patate

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Io cerco di programmarmi. Sono una persona generalmente ordinata e che riesce ad organizzarsi e a fare tante cose. Ma niente, anche se tento di programmare una sorta di scaletta per questo blog, non ci riesco. E' il mio diario. Non riesco a scriverci a comando. Non posso programmare cosa dirò di una cosa fra due giorni, perchè quello che sto pensando ora, lo stato d'animo con cui lo sto pensando, potrebbe non essere lo stesso fra due giorni, che poi due giorni è indicativo, si fa per dire. Avete presente la miriade di stati d'animo che ci sono in una giornata? No, ok, non è un post filosofico. Era solo per dirvi che, anche se ero perfettamente consapevole che domani è il giorno 20 e c'è l'appuntamento con la Staffetta di cucina in cucina , sono arrivata a sera senza aver preparato nulla. Disastro. Ma no. Dopo tutto, l'ingrediente di questa puntata è un qualcosa che non manca mai: dove ci sono io ci sono sicuramente anche delle patate. Non si scappa.

Dal Diario di Lei: San Renzi e San Remo. Tutta un'altra musica?

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Lei ringrazia il Padre Eterno che oggi ha concesso un timido raggio di sole. Solo uno si badi, perchè noi abbiamo l'abbonamento al grigio spinto, neanche fosse l'ennesimo capitolo delle cinquanta sfumature di grigio di erotica memoria. Ah, no ormai in Italia il bunga bunga è lento. Ora siamo tornati tutti sotto l'ombrello protettivo e rassicurante di Santa Romana Chiesa. E' così che un Presidente del Consiglio in bilico (tal Letta, lo ricordate?) giorni fa si affidava alla Divina Provvidenza, per proseguire nel suo cammino irto di una lunga teoria di pronipoti di Giuda. Forse a scuola non aveva letto i Malavoglia. Nemmeno Lei lo ha fatto, perchè, dopo le prime pagine, aveva pensato bene di rivolgersi all'editrice Bignami, perchè la sfiga si sa è meglio maneggiarla con cautela e non lasciarle troppo spazio. Se Letta avesse letto i Malavoglia avrebbe capito che affidarsi alla Provvidenza non è poi così rassicurante, che la Provvidenza nel romanzo affondava e pu

Staffetta di blog in blog: vita online e vita reale. Rette parallele, convergenti o divergenti?

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Sto sbirciando un film un po'datato, ma pur sempre divertente, di cui, tra l'altro ho letto il libro. Ce l'avete presente quello del teorema della mucca nuova? Con Ashley Judd  Greg Kinnear e un bellissimo giovane Hugh Jackman? Film del 2001 con le Torri Gemelle ancora in piedi... per poco.. Purtroppo. Sbircio, penso e scrivo. Oddio penso. E sì perchè è carino pensare prima di scrivere. Rende quello che digiti sensato. Sempre che tu riesca a trovare il filo logico dei pensieri. Ora ad esempio dovrei scrivere qualcosa di attinente al titolo della staffetta tra blogger Di Blog in Blog perchè è il 15 del mese e perchè il tema vincitore del sondaggio è davvero molto interessante.

Il meglio di febbraio #2

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Giornata di sole. E quando, dopo interminabili giornate di pioggia, pioggia e ancora pioggia, esci in terrazzo e ti lasci baciare dai raggi tiepidi e scopri una rosa inaspettata, la giornata vi confesso non può essere che buona. Buona come il sapore del caffè. Buona come la pagella di una Bimba quasi-ragazzina ritirata oggi pomeriggio, letta e riletta un sacco di volte perchè ci piace, perchè siamo contenti lei, io e papà e nonni. Poi oggi è arrivata Agata e siamo stra-felici per la sua mamma e il suo papà che iniziano la vita a tre con il sole. Insomma c'è stato tanto di buono in questo venerdì, persino lui che, a pranzo, mi ha portato una torta al cioccolato a forma di cuore. E io che pensavo che per lui fosse soltanto un venerdì come tanti e invece, pur sapendo che, no la festa degli innamorati, bleah... poi però invece... Era l'ultima mica potevo lasciarla lì! Bella, ecco, semplicemente una bella giornata. E mi sono ricordata del post, come promesso. Quindi...

Di melanzane dimenticate e corse ad ostacoli

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Ci sono mattinate che volano proprio come folate di vento improvvise. In cui entri nel vortice e, quando riesci ad uscirne, sei come stranita. E' come quando c'erano le VHS e mandavi avanti la storia veloce quel tanto che ti consentiva di raggiungere il punto cercato e, quello che durava minuti, si comprimeva in pochi secondi. Capita di rientrare a casa e, dopo aver deciso di non guardare l'entropico spettacolo di tutto quello che sta dove non dovrebbe stare, scopri delle melanzane che avevi iniziato a preparare e che hai inesorabilmente dimenticato. Un sospiro. Una sorta di reset mentale di tutto il rimanente della turbo-mattina e l'idea di fare qualcosa per te stessa, visto che, guarda un po', hai da poco scoperto di essere sola a pranzo. Qual migliore occasione di sperimentare? Ed ecco il risultato. A me è piaciuto e quindi ho pensato bene di fotografarlo e lasciarvi la ricettina, prima di riprendere il volo, che la giornata non finisce qui! Riso e

Il meglio di febbraio #1

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Ieri su Facebook ho letto questa frase di un'amica pedagogista Barbara Laura Alaimo : Un'altra parola che non sopporto più: "gestire".   Gestire il tempo, gestire lo stress, gestire le persone, gestire le risorse, gestire il potenziale, gestire la casa, gestire i figli...  Sostituite "gestire" con "vivere". E smettiamola di gestire e iniziamo a vivere. Ovviamente ci ho mumblizzato sopra perchè sento di condividerla, specie dopo una serie di giornate che potrebbero essere definite "ingestibili". E invece no. Sono solo giornate vissute. E vissute intensamente. Per questo non sono riuscita a scrivere ed è per questo che ora sto scrivendo. Perchè se nella gestione del mio tempo di oggi, questo potrebbe sembrare tempo perso, nel mio vivere di oggi questo è un piccolo, prezioso momento da vivere, appunto. Un momento imprescindibile. Non riesco a restare lontana da questo angolino troppo a lungo, sapevatelo